Ciao amore buongiorno….

Ciao amore. Perchè sei già pronta?

Perchè vado al centro a cercare delle cose che mi mancano….

Vengo anche io.

La risposta mi esce da dentro senza pensarci due volte. Il centro è la zona dell’Isla più vera, più antica, più caraibica, più colorata e più incredibilmente incasinata: per me e per il mio modo di essere il massimo; strade che si intrecciano tra traffico impressionante, auto in fila che suonano clacson in maniera talmente scomposta che alla fine il miscuglio dei suoni diventa una melodia, gente che compra e che offre merce alla maniera antica , urlando e cantando, merengue, salsa e reggaeton che si confondono ogni metro di marciapiede percorso; e alla fine Plaza Bolivar con la sua meravigliosa Chiesa nel centro vero e proprio cuore pulsante di tutto questo gran casino.

E siccome, come dice un mio amico , io sono un casino su due gambe ecco che il programma per me è irresistibile.

Arriviamo in centro, entriamo ed usciamo da negozietti e bancarelle; parliamo con chiunque come se li conoscessimo da sempre, scherziamo e ridiamo. Il ritmo di tutto è infernale, il volume di tutto assordante , il calore del sole invadente ma tutto è così Caraibi che almeno per me è un parco giochi!

I negozianti ti chiamano all’interno della propria tienda … una volta ti chiamano flaco (secco), un’altra peludo (capellone), un’altra ancora hermano (fratello) per finire con un Tarzan che accresce in maniera incredibile il mio vecchio ego e fà incazzare non poco la mia signora che mi spiega che è un complimento da barrio qua…ma chissene frega …tutto mi piace quando riesco a vivere queste emozioni!

Passeggiamo per ore, alla fine la fame si fà sentire.

Amore ho fame!

Anche io, dove andiamo?

Qua vicino c’è un posto un pò particolare è il ristorante del Popolo! Non so se ti piace….

Non sai se mi piace???? se è qualcosa che ha a che fare con il popolo mi piace di sicuro; se ha a che fare con il tuo popolo mi farà diventare matto! andiamo.

Camminiamo per giusto due cuadras e arriviamo al ” el punto criollo”, entriamo e quello che vedo è una situazione che mi fà sentire a casa…. una spianata di tavoli, famiglie che mangiano insieme, gente dai mille colori e di tutti i ceti sociali che pranzano insieme, gruppi di camerieri in divisa che sfilano ad una velocità impressionante con piatti letteralmente coperti di cibo, quantità incredibilmente esagerate di cibo ed una caratteristica comune a tutti i luoghi frequentati da gente del posto: tutti ridono e scherzano, bevono e mangiano …compartono la vita come dicono da queste parti.

Ordiniamo e mangiamo felici…la comida è fantastica, il succo di tre frutti che prende abby ed il papelon che bevo io una squisitezza.

Chiediamo il conto, abbiamo mangiato e bevuto in modo eccellente e anche troppo abbondante: 15 euro in due!

Viva Venezuela non mi rimane che dire una volta di più solo questo.