Nel 1987 Fausto Leali si presentò a Sanremo con una canzone ”Io amo” la cui prima strofa recita così: ”… dove va a finire il cielo…. magari dove dormi tu….”
Oggi ascoltando questa canzone e pensando al ”dormire del cielo” il primo pensiero è stato quello dei mille e mille tramonti che abbiamo visto in ogni parte di questa meravigliosa terra dove viviamo: il Venezuela.
Un cielo che va a dormire tra infiniti colori e sfumature, dal rosa, all’arancione, per finire al giallo del sole che sparisce nel blu profondo del mare. Lo abbiamo visto sparire nelle acque cristalline di Isla Margarita, Los Roques, Mochima, Morrocoy,Coche; abbandonarsi dietro le imponenti montagne della Gran Sabana e di Canaima lasciando riflessi indescrivibili nell’acqua vaporizzata dalla forza delle cascate; stendersi come un velo di seta sulle acque calme del Delta Orinoco, indorare i campi dei Llanos venezuelani, rendere nitido lo skyline di città come Caracas, valencia, Barquisimento.
Quello che vi raccontiamo oggi non è da leggere, ma solo ammirare.
Il Venezuela è anche questo.
Buona notte a tutti i sognatori come noi.
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